giovedì 26 marzo 2009

lunedì 3 novembre 2008

2008-ARTISTI

RAFFAELE CICCALENI
PATRIZIA PASQUINI
MARIA PIA FUNARI
BRUNO GARRUBA Venuto dalla privata scuola di Giuseppe Pende, ove insegnavano pure Don Checco Maranesi e il Prof. Audino, si  diplomato presso l’Istituto d’Arte di Parma nel 1960.
Dal ’61 con l’abilitazione ha insegnato disegno e storia dell’Arte presso varie Scuole Medie di Fermo e circondario e al Liceo Scientifico.
Ha collaborato, nel tempo libero come progettista e disegnatore presso Studi di geometri. Ha partecipato a varie mostre collettive, come quella dell’aeronautica a Roma, nel veronese, a Fermo e Porto San Giorgio.
Dopo una lunga pausa di inattivitˆ pittorica, andato in pensione, ha ripreso i pennelli cercando di ricordare i preziosi insegnamenti del Maestro Pende.
Vive e lavora a Fermo.
63023 Fermo (FM) - tel. 0734 623282

NUNZIA PALUMBOHa sempre curato il suo stile frequentando corsi di disegno e tecniche pittoriche. L’ultima sua esperienza  la scuola Libera del Nudo dell’Accademia di Belle Arti di Macerata.
Alcuni suoi dipinti, oltre ad essere presenti in Antologie e cataloghi d’Arte, sono stati scelti per illustrare libri di poesie. Inoltre alcune sue opere sono in mostra permanente presso:
- Museo Internazionale dell’Etichetta di Cupra Montana (AN).
- Galleria d’Arte “Io gli artisti e… Pinocchio” presso l’Istituto Comprensivo “S. Francesco di Jesi” (AN).
- Museo dell’Illustrazione Ragazzi presso l’Istituto Comprensivo “Lorenzo Lotto” di Jesi (AN).
- Pinacoteca Civica “Marco Moretti” di Civitanova Marche Alta (MC).
- Pinacoteca Civica “Corrado Pellini” di Montelupone (MC).
- Museo d’Arte Contemporanea “Art On” di Castel di Lama (AP).
- Pinacoteca Internazionale d’Arte Francescana Contemporanea di Falconara (AN).
- Museo del Territorio “Dal Biroccio alla Moda” di Filottrano (AN).
Studio: 60021 Camerano (AN) - via S. Pollinare, 15
tel. 071 959521 - cell. 348 2586831


LUIGI PASQUALI Vive e lavora a Porto Sant’Elpidio.
cell. 333 2418760


ROSSANO CIPOLLETTI Nato a Monte Urano (AP) nel 1948.
Ha partecipato a diverse mostre, tra le quali:
- Mostra di pittura “Estate Sangiorgese” - Porto San Giorgio.
- Mostra di pittura “Associazione Arte 2000” - Montegranaro.
- Mostra “Dal pittorico al fotografico - Paesaggio Piceno”, organizzata dalla Provincia di Ascoli Piceno.
- Mostra Nazionale “Premio De Carolis” di Montefiore dell’Aso.
- Mostra “Il Bianco” - 2004, Fermo.
- Mostra “Arte e stelle” - Torre di Palme.
- Personale - Luglio 2006 - Stazione di Fermo.
- Mostra “Artisti contemporanei” - Montegiorgio.
- VI Rassegna Nazionale Arti Visive “Pueri et Magisteri” di Pianella (PE).
- Personale - Aprile 2007 - Chiesa della Pietˆ di Montelupone.
- Trofeo Elios - San Benedetto del Tronto Festival 2007.
- Mostra “Il Bianco” - 2007, Ascoli Piceno.
- Concorso fontana - 22 giugno / 20 Luglio 2008 - Monte San Pietrangeli.
- Tipicitˆ - 30 Giugno 2008 - Piccole Cisterne Romane di Fermo.
- Mostra del Bianco III edizione 2008
Una sua opera  presente nella Pinacoteca Civica di Arti Contemporanee di Pianella.
Nessun critico… ha scritto di lui…
Vive e lavora a Monte Urano.
Studio: via Turati - tel. 0734 842244

TANIA MONTERUBBIANESI Nata a Porto San Giorgio, da sempre vive a Fermo dove svolge l’attività di educatrice presso il Centro Infanzia “Bamby”. E’ da sempre vicina agli avvenimenti artistici della sua città. Ha l’hobby della pittura.

CARLO VITALI ROSATI Carlo Vitali Rosati
Nato a San Severino Marche (MC) il 31-05-1988
Risiede a Fermo, c.da S. Biagio 26
Nel 2007 consegue il diploma di maturità classica presso il Liceo Ginnasio A. Caro di Fermo con valutazione finale di 100/100
- 2003 è il più giovane partecipante ad un’asta per beneficenza organizzata dalla Società Operaia di Fermo, con un disegno inserito nel catalogo: “Gli Scacchi Attraverso l’Arte”.
Nello stesso anno partecipa con tre distinti ruoli allo spettacolo teatrale “ Sibilla” con la regia di Margherita Biruschi.
-2006 partecipa alla prima edizione del premio nazionale di narrativa per ragazzi “Novelle dal vero”, conseguendo una menzione di merito.
- 2007 primo classificato alla seconda edizione del premio nazionale di narrativa per ragazzi “Novelle dal vero”,
- 2007 primo classificato alla nona edizione del premio nazionale di narrativa per ragazzi “Raccontarci”.
Nell'estate 2007collabora col settimanale d'attualità regionale “La Voce delle Marche”.
Frequenta il secondo anno di lettere moderne alla facoltà di lettere e filosofia dell'università di Perugia.

MICHELA GIROLAMI Nata a Fermo il 14/03/ 1973, residente in via A. Diaz n 227, Fermo. Tel. 349/7300740
Studi compiuti:
Giugno 2002: Qualifica professionale “Collaboratore restauratore per il restauro di dipinti su tele, tavole, opere lignee policrome e dorate, affreschi e dipinti murali, stucchi” presso l’Istituto Italiano Arte Artigianato e Restauro (30/30), Roma
1998/1999: Laurea in Lettere e Filosofia, corso di laurea in Storia dell’arte, presso l’Università “Roma Tre”(110/110), Roma
1992/93: Diploma di maturità artistica presso il Liceo Artistico Statale (60/60) di P.S. Giorgio (AP)
Lavora nel restauro e decorazione di opere d’arte private e pubbliche, attualmente (settembre 2008) sta lavorando al restauro di quattro tele ubicate nella chiesa di San Nicola, nel comune di Sant’Angelo in Pontano (MC); saltuarie supplenze in scuola pubblica.
Esposizioni
luglio-agosto 2008: “Tipicità estate”, presso i locali delle Piccole Cisterne Romane, Fermo
agosto 2008: personale, presso “Capolinea Caffè”, Fermo
Dicembre 2007: personale, Galleria d’arte “Passepartout”, Fermo
23 dicembre 2007 – 6 gennaio 2008: collettiva “Presepe d’Artista”, Fermo, Facoltà Beni Culturali
Estate 2007: personale, “Oasi” chalet, Porto San Giorgio
Maggio 2207: collettiva,“Il Bianco” presso Caffè Meletti – Palazzo dei Capitani, Ascoli Piceno
Gennaio 2007: personale, “Locanda del Palio”, Fermo
Dicembre 2006 : collettiva “Il bianco”, “Piccole Cisterne Romane” (Fermo)
Giugno 2006: collettiva “Tecniche a confronto”, galleria d’arte “Arteincontro” (Torino)
Giugno 2005: personale, galleria “Ennio Imperatori”, Porto San Giorgio
2002: Elaborato pittorico per allestimento del Museo Internazionale di MAIL ART L’Aquila; collettiva “ColoreForma Arte” ,Campello sul Clitunno (PG).
2001: VI Rassegna Nazionale di Arti Visive “Pueri et Magistri”, Pianella; collettiva “Ciclo Riciclo Triciclo”, Verbania

VISSIA LUCARELLI Nasco a Porto San Giorgio nel 1979, frequento l'Istituto d'arte sezione restauro e mi laureo in Storia e Conservazione dei Beni Culturali sezione "storica-artistica". Lavoro come operatore didattico-museale presso I Musei Civici di Fermo dal 2005 e non ho mai abbandonato la passione per l'arte ed il disegno. I miei interessi variano moltissimo tanto da essere membro fondatore di tre associazioni come "IL BIANCO", "IL TEATRINO DI CARTAPESTA" con cui mi occupo di teatro per bambini ed infine sono consigliere e segretaria del GRUPPO CINOFILO FERMANO

-ESPOSIZIONI:
- 23 Dicembre 2007 – 6 Gennaio 2008: collettiva “Presepe d’Artista”, Fermo, Facoltà Beni Culturali (opera: PRESEPE);
- Maggio 2007: collettiva “Il Bianco” presso Caffè Meletti – Palazzo dei Capitani, Ascoli Piceno (opera: IV MAGGIO);
- 7 Dicembre 2006 - 7 Gennaio 2007: collettiva “Il Bianco” II edizione, Piccole Cisterne, Fermo (opera: IV MAGGIO);
- 12 Dicembre 2004 - 9 Gennaio 2005: collettiva "Il Bianco" Ia edizione, Piccole Cisterne, Fermo (opera: ROSONE);
- Marzo 2005: collettiva, "Donne: arte, pensieri, parole" (opera: SGUARDI);
- Dicembre 2003: realizzazione di scultura in metallo (in coll. con Biruschi M., Mancinelli M., e Di Ruscio P.) in occasione dell'iniziativa "L'acqua che noi siamo", Fermo.

PATRIZIA DI RUSCIO Nel 1976 si diploma al Liceo Artistico di Porto San Giorgio.
Si iscrive all’A.A.B.B. di Macerata da cui esce nel 1980 dopo aver conseguito il diploma della sezione di Decorazione. All’Accademia approfondisce le conoscenze del linguaggio dell’incisione già acquisite al Liceo e partecipa a numerose collettive.
In questi anni di intensa attività si è dedicata anche all’arte applicata, dalla pubblicità alla decorazione di interni, dal restauro al teatro.
La sua ricerca artistica è orientata sul colore, anche se non ha mai trascurato la grafica ed è insieme alle pittrici Maria Pia Funari e Patrizia Pasquini ideatrice e organizzatrice della collettiva di pittura “ il Bianco” che si svolge con cadenza biennale.
E’ anche vicepresidente dell’Associazione culturale “il BIANCO” che si occupa di organizzare eventi artistici.
Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive.
E’ presente in collezioni private e pubbliche.
Vive e lavora a Fermo in via C.A.Vecchi,25.
Mobile. 3382975266

2008-COLLETTIVA

5DICEMBRE2008-7 GENNAIO 2009
Sala Mostre "La Cisterna"
FERMO




TIPICITA'.....d'Arte

LUGLIO-AGOSTO 2008
Sala Mostre "Piccole Cisterne"
Largo T.C. Onesti
FERMO

collettiva

2008-TIBET"La dignità di un popolo"






Salviamo il Tibet dall`orrore cinese. L`intervento del direttore di MediaComunicazioni Adolfo Leoni all`incontro



“La dignità di un popolo”




Il problema è la memoria. E il coraggio.Ve lo ricordate lo studente cinese di Piazza Tianammen?Era il tre giugno 1989. Un giovane, con due sacchetti di plastica in mano, ferma una colonna di corazzati cinesi. Sono i carri amati che nella successiva notte uccideranno centinaia di ragazzi scesi in piazza per protestare contro la dittatura comunista.Che ricordo ne rimane in Occidente? Quasi nulla.Come quasi nulla sta passando della repressione cinese in Tibet.Tre mesi fa, giornali, radio e tv, hanno dato le prime pagine alle proteste dei monaci e della popolazione. Poi, quasi più niente. Bisogna cercare a fondo. Al di là dei canali tradizionali. Ma anche internet occulta. Google avrebbe censurato alcune foto provenienti da un altro paese caldo, la Birmania.Impazza invece un ritornello, pomposo, rimbalza in Oriente e Occidente.“La Cina è pronta” per le Olimpiadi, Pechino è pronta, il Partito Comunista è pronto, le multinazionali sono pronte. Le Olimpiadi, soprattutto, sono pronte.Per il resto, la parola d`ordine è: dimenticare e normalizzare. L`hanno imposta i vertici cinesi, l`hanno accettata molti occidentali, l`hanno applicata molti mass media.Nei giorni scorsi ho realizzato un`intervista con il direttore di Asianews, Bernardo Cervellera. Vi dico brevemente quello che mi ha raccontato.Dice Cervellera: la Cina ordina di dimenticare e normalizzare la situazione tibetana dove, da 50 anni, il tallone cinese schiaccia un popolo, compiendo un vero e proprio genocidio etnico e culturale.Oltre duemila monasteri sono stati abbattuti, nelle scuole si studia e si apprende il mandarino, c`è la proibizione di studiare invece la lingua e la religione tibetana prima dei 18 anni. Una politica di sradicamento, insomma. I giovani che vogliono diventare monaci devono accettare le direttive e la politica religiosa della Cina in Tibet. Nel 1995 è stata lanciata una campagna di controllo del buddismo in Tibet. Prevede il divieto di costruzione di nuovi templi, il blocco delle nuove vocazioni, l`espulsione di Lama dai monasteri troppo numerosi, la promozione dei monaci patriottici, filo cinesi.In Tibet – secondo la rivista Area - operano 24 campi laogai dove i tibetani vengono detenuti, costretti ai lavori forzati e spesso uccisi.Torniamo ad Asianews. Il Tibet interessa la Cina per le sue enormi ricchezze economiche.1000 ricercatori geologici, suddivisi in 24 gruppi, hanno esaminato l`altopiano tra il Qinghai e il Tibet e hanno trovato 16 grandi depositi di rame, ferro, piombo, zinco e altri materiali per una valore stimato di 128 miliardi di dollari. E resta da esaminare la metà dei 2,6milioni di Kmq della regione. In una zona di confine è apparsa una scritta: “Noi moriamo affinché il nostro popolo possa vivere”. E` simile a quella che avevano scritto decenni prima i lituani che volevano la libertà dall`Unione Sovietica.Nel 1991 ho avuto la fortuna di incontrare in modo ravvicinato il Dalai Lama a Rimini, in occasione del Meeting per l`Amicizia tra i Popoli. Nel 1988 avevo visto la mostra del dr Cardelli con le 108 foto esposte. Nella conferenza stampa che il Dalai Lama fece prima dell`incontro pubblico, mi colpirono alcune frasi di quest`uomo che la Cina descrive quasi come un criminale assetato di sangue. Disse il Dalai Lama: “Tutti noi, tutti gli esseri umani desiderano essere felici e desiderano cessare di soffrire...Tutto il progresso tecnologico e scientifico ha avuto come scopo esattamente questo, alleviare la sofferenza dell`uomo, cercare di dare una certa felicità...Però evidentemente non è stato sufficiente visto che tutti quanti si rendono conto che non ha portato a quei risultati che in effetti ci si aspettava, perché il progresso scientifico, il progresso solo delle cose all`esterno, al di fuori di noi, non è sufficiente di per se stesso a ovviare a quelli che sono i problemi di base dell`uomo. Bisogna guardare altrove, ad altre cose...Alla base di questo progresso interiore sta il buon cuore... Dal momento in cui le nostre azioni sono motivate da questo buon cuore, provocano la felicità”. Cosa vuole oggi il Dalai Lama per il suo Tibet? Una regione autonoma, una terra della pace, della preghiera, della felicità. Una terra del buon cuore. Che risposta ha avuto? La repressione feroce e la dimenticanza. E questo non è possibile. Non è giusto. Non è umano!Grazie all`Associazione Il Bianco che ha promosso questa coraggiosa serata, per non dimenticare. (Adolfo Leoni)

2008-INIZIO MOSTRE INDIVIDUALI NELLA SEDE

(01/08/08-09:16)“Il Bianco”, vale a dire: artisti fermani capaci di conquistare Ascoli. Con gli acquerelli di Nunzia Palumbo si è aperta una serie di mostre.

.Una goccia nell`oceano. Così è stata definita davanti ai giornalisti la presenza e l`attività nel territorio fermano dell`associazione “Il Bianco”, impegnata dallo scorso novembre in mostre di pittura e non solo. Goccia nell`oceano perchè è la prima volta che il Comune di Fermo concede uno spazio, in questo caso la Cisterna, ad una realtà culturale. Goccia nell`oceano perchè, non esistendo praticamente traccia del Novecento a Fermo, Il Bianco prova a rimediare lasciando un bel patrimonio di opere e artisti alle generazioni future. Il Bianco, che sogna un Palazzo della Pittura a Fermo, ha già lasciato il segno ad Ascoli - missione praticamente impossibile negli ultimi 50 anni - con una collettiva di artisti locali che ha riscosso un`incredibile successo. Scopo dichiarato dell`associazione: migliorare la vita attraverso l`arte e le sue ricerche.
Alla Cisterna si è cominciato il 19 luglio scorso con la pittrice anconetana
Nunzia Palumbo.

Nunzia Palumbo


Dal 6 agosto toccherà a Natalia Lozovaija, russa ma valdasina di adozione. Il Bianco, che conta di conquistare dopo Ascoli anche Macerata, sarà presente anche con convegni e presentazioni di libri. Con il Comune partirà entro l`estate prossima un concorso per un premio di diari al femminile intitolato “Voce per chi non ha voce”, con l`intento di costruire nel tempo un archivio storico. Coordinano l`attività dell`associazione la presidente Patrizia Pasquini e la vice Patrizia Di Ruscio, supportate dal maestro Fornarola e da diversi giovani artisti locali. (s.t.)

Natalia Lozovajia


Pip Seymour


Francesca Bambozzi

Maria Pia Funari"I colori dell'autunno"
fino al 9 Novembre 2008


2007-COLLETTIVA

25 Marzo -19 Aprile
Palazzo dei Capitani-Caffè Meletti

23 Dicembre 2007-6 Gennaio 2008
Presepe d'artista
Cortile della Facoltà di Beni Culturali
Fermo








2006-COLLETTIVA

7DICEMBRE2006-7 GENNAIO 2007
Sala Mostre "Piccole Cisterne"
Largo T.C. Onesti
FERMO